Nuove frontiere in neurochirurgia,
dieci anni di attività all’Università di Palermo

di oggisalute | 24 maggio 2016 | pubblicato in Attualità
policlinico palermo

La neurochirurgia del Policlinico di Palermo compie dieci anni. Per tracciare un bilancio dell’attività svolta, senza trascurare gli obiettivi futuri, il 27 e 28 maggio allo Steri, si terrà il convegno “Nuove frontiere in neurochirurgia, efficacia e sicurezza al servizio delle funzioni neurologiche”. Responsabile scientifico dell’evento sarà Gerardo Iacopino, direttore dell’Uoc di Neurochirugia del Policlinico “P. Giaccone”.

Al congresso saranno presenti oltre 50 relatori, per lo più neurochirurghi provenienti da ogni parte d’Italia. Nell’arco delle due giornate di lavoro, divise in sei sessioni, saranno affrontate le tematiche più attuali della neurochirurgia come le patologie oncologiche e vascolari dell’encefalo, le malattie vertebro-midollari, le nuove tecnologie in grado di incidere e curare disturbi neurologiche come il tremore, l’epilessia, il morbo di Parkinson e i disturbi psichiatrici.

Previste anche delle sessioni scientifiche “non neurochirurgiche” che affronteranno i nuovi modelli organizzativi assistenziali, didattici e di ricerca oltre che problematiche inerenti l’etica e l’innovazione. Inoltre, nel corso della cerimonia inaugurale, venerdì pomeriggio, sarà trasmesso un film realizzato dal Policlinico in occasione del decennale.

Hanno assicurato la loro presenza, oltre ai più autorevoli neurochirurghi italiani, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il magnifico rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, il presidente della scuola di medicina e chirurgia dell’ateneo, Francesco Vitale, il direttore del Policlinico, Renato Li Donni, il presidente dell’ordine dei medici, Toti Amato e il direttore dell’Ismett, Angelo Luca.

“La partecipazione di una faculty così prestigiosa – afferma Iacopino – ci onora e onora una realtà che ha richiesto, in questi anni, il contributo di tanti attori. Ci inorgoglisce pensare che anni fa l’università di Palermo non aveva una neurochirurgia e adesso c’è, è una realtà pronta a continuare a crescere, esattamente come ha fatto in passato, mantenendo dritto il timone su valori, prassi e obiettivi condivisi”.

“La neurochirurgia universitaria della nostra città – prosegue il neurochirurgo – si è caratterizzata dalla sua nascita e in tutti questi anni per una particolare vocazione per la formazione e l’innovazione. Vi sono delle ‘unicità’ come, ad esempio, la possibilità di trattare in maniera non invasiva pazienti affetti da tremore di varia natura come quella parkinsoniana e praticare particolari tipologie di interventi chirurgici rivoluzionari mini invasivi sulla colonna vertebrale, per cui siamo primi in Europa”.

“La neurochirurgia – conclude Iacopino – è un patrimonio dell’università e della città di Palermo, oltre che della realtà sanitaria siciliana, e in questo momento culturale scientifico in cui ci confrontiamo con la realtà nazionale, vi saranno sicuramente ulteriori stimoli che oltre a  confortare e confermare la strada percorsa, permetterà di ricevere quella necessaria motivazione e  consapevolezza che permette la sicurezza dei passi”.

Sono previsti, infine, 12 crediti Ecm per le seguenti figure professionali che potranno partecipare all’evento: medici chirurghi (neurologia, neurochirurgia, anestesia e rianimazione, medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, medicina generale (Mmg), oncologia, ortopedia e traumatologia, radiologua), infermieri, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva. Per gli studenti di medicina e delle professioni sanitarie verrà rilasciato attestato di partecipazione e l’attività potrà essere inserito nel “libretto rosso” come attività didattica.

Provider e segreteria organizzativa sono a cura di Biba Congressi.

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