Malattie croniche dell’intestino, nasce la Fondazione Amici Italia

di oggisalute | 25 gennaio 2017 | pubblicato in Attualità
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Promuovere, sostenere e finanziare la ricerca e l’innovazione a vantaggio di chi soffre di morbo di Crohn e colite ulcerosa: le Mici, malattie infiammatorie croniche intestinali che colpiscono più di 4 milioni di persone nel mondo, di cui circa 200 mila solo in Italia. Nasce con questa missione la Fondazione Amici Italia Onlus, presieduta da Gianfranco Antoni e presentata ieri a Roma su iniziativa della senatrice Manuela Granaiola, segretario della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama.

“Le Mici sono vere e proprie malattie sociali – spiega Antoni – di grande impatto economico, il cui costo raggiunge valori rilevanti e il ritardo diagnostico riscontrato può essere anche notevole, comportando non soltanto la persistenza di disturbi invalidanti, ma anche la progressione verso forme più gravi ed estese, che inesorabilmente si ripercuotono sulla qualità di vita del paziente sotto diversi aspetti: sociale, personale, lavorativo”.

Queste patologie si manifestano perlopiù in età giovanile (20-30 anni) e in terza età (65 anni), ma non sono rari i casi in bambini e adolescenti. L’ipotesi più accreditata sull’origine delle Mici chiama in causa una risposta alterata del sistema immunitario in persone geneticamente predisposte. Nell’ultimo decennio, infatti, gli studi di genetica hanno permesso di identificare diverse mutazioni che predispongono a queste malattie. Restano però molti interrogativi su cause e meccanismi delle Mici, che necessitano di risposte per fornire soluzioni terapeutiche adeguate ai bisogni dei pazienti. Ad oggi per queste patologie non esiste una cura definitiva, ma con un trattamento mirato è possibile ottenere la remissione clinica, cioè la soppressione della risposta infiammatoria e il controllo dei sintomi.

“La Fondazione Amici Italia Onlus – sottolinea Antoni – rappresenta un ulteriore salto di qualità dell’Associazione nazionale Amici a favore delle persone affette da queste patologie. Lo stato della ricerca scientifica sulle malattie infiammatorie croniche dell’intestino lascia spazio a un’iniziativa della comunità dei pazienti e noi abbiamo raccolto la sfida per raggiungere quello che i nostri soci, i pazienti e i loro familiari ci chiedono: trovare una cura definitiva”.

“L’iniziativa di oggi – commenta Granaiola – rappresenta un evento importante per mettere in atto tutte le azioni utili alla conoscenza delle cosiddette Mici o Ibd”. Un apprezzamento condiviso dai partecipanti all’incontro capitolino. Fra gli altri anche le senatrici Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità, e Nerina Dirindin, capogruppo Pd in Commissione sanità, e il presidente dell’Istituto superiore di sanità Walter Ricciardi.

(Fonte: Adnkronos)

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