Insetti alieni, boom di trattamenti fitosanitari per l’export

di oggisalute | 31 agosto 2017 | pubblicato in Attualità
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Arrivano in Italia da altri continenti con l’intensificarsi degli scambi commerciali, e nel nostro Paese trovano un habitat favorevole devastando coltivazioni, giardini e danneggiando il verde urbano. Sono parassiti killer, ‘insetti alieni’ come la Xylella fastidiosa che fa strage di ulivi in Puglia, o la Popilla japonica, che sta distruggendo la vegetazione tra Lombardia e Piemonte, oppure il punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus), vero flagello per le palme. La soluzione secondo gli esperti? Potenziare la ricerca, la prevenzione e i controlli alle frontiere. Atteggiamento condiviso anche da sempre più imprenditori italiani coinvolti nell’import-export. Il trend emerge dai dati sui trattamenti fitosanitari degli imballaggi in legno per l’export, che hanno registrato un +9% nel primo semestre 2017.

Molti Paesi – si legge in una nota – hanno deciso di procedere all’adozione dello standard Ispm 15, che impone alle nazioni di utilizzare legno sottoposto a specifici trattamenti approvati e contraddistinti dal marchio Ippc/Fao di cui ConLegno (Consorzio servizi legno sughero), con il suo comitato tecnico Fitok, è stato riconosciuto come soggetto gestore per l’Italia dal 2005. Tutti gli imballaggi destinati a esportazioni extra-Ue escono dall’Italia con il marchio Ippc/Fao-Fitok.

“I dati del secondo trimestre 2017 – sottolinea Fausto Iaccheri, presidente di ConLegno – indicano un incremento dell’8% della produzione a marchio Fitok, rispetto al medesimo periodo dell’anno 2016, e i volumi trattati negli impianti Ht sono aumentati del 20%, quasi 254.000 m3 in più rispetto all’anno precedente. Un traguardo importante per il Consorzio, ma soprattutto per il nostro Pianeta. Ora occorre intensificare i controlli e formare gli operatori sulle norme”. I dati del secondo trimestre dell’anno, sommati a quelli dei 3 mesi precedenti, parlano di un incremento complessivo del 9% di imballaggi conformi a Ispm 15 nei primi 6 mesi del 2017, con più di 1.300.000 m3 di imballaggi a marchio Fitok di cui oltre 480.000 m3 (+19%) trattati negli impianti Ht.

Gli insetti alieni sono un problema comune a molti Stati membri dell’Ue, che ogni anno registrano complessivamente 12,5 miliardi di danni. Numeri che la Comunità ha deciso di arginare con un apposito strumento legislativo comunitario che si propone, entro il 2020, di individuare e classificare in ordine di priorità le specie esotiche invasive e i loro vettori, contenere o eradicare le specie prioritarie, gestire i vettori per impedire l’introduzione e l’insediamento di nuove specie. Da qui l’esigenza di arginare la contaminazione e diminuire il pericolo di possibili infestazioni, adottando misure fitosanitarie atte a ridurre l’impatto economico ed ecologico sul patrimonio ambientale mondiale.

L’Italia, in particolare – prosegue la nota – è l’unico Paese dotato di un sistema di controllo nella commercializzazione dei pallet con marchio Ispm 15, ponendosi come esempio virtuoso a livello globale. Al marchio Ippc/Fao, infatti, è obbligatorio abbinare un Riferimento di rintracciabilità fitosanitaria (Rrf) in grado di creare un collegamento univoco tra trattamenti fitosanitari e imballaggi in legno trattati, o prodotti con materia prima già trattata, essenziale alle aziende per dimostrare, in caso di contestazione, l’esecuzione del trattamento, la sua efficacia e, in caso di contraffazione del marchio, l’estraneità della ditta a quanto accaduto.

Il valore per le aziende italiane di produrre a marchio Fitok – osservano gli esperti – si traduce quindi, a livello internazionale, in consistenti margini di vantaggio grazie all’importante capacità di penetrazione nei mercati, riducendo il rischio di utilizzo delle barriere fitosanitarie da parte dei Paesi importatori e, di conseguenza, abbattendo gli ostacoli che quotidianamente i prodotti devono superare. Una garanzia di sicurezza, rintracciabilità e tutela fitosanitaria per l’utilizzatore, il produttore ma soprattutto l’ambiente.

(Fonte: Adnkronos)

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