I pericoli delle patologie endocrine nella gravidanza

di oggisalute | 28 gennaio 2016 | pubblicato in Attualità
gravidanza

(gg) La gravidanza per le donne, come la prima infanzia dei figli, rappresentano delicate fasi della vita, in cui la salute può essere seriamente messa a repentaglio. In questa fase, ad esempio, le patologie endocrine, come ipotiroidismi, ipertiroidismi o altre disfunzioni della tiroide, possono rendere più complicata la gravidanza e i primi mesi di vita nei neonati.

Di questo e altro si discuterà al congresso “L’endocrinochirurgia nelle sfumature del rosa e del grigio”, che si svolgerà al Centro Culturale Marani di Verona, l’11 e il 12 marzo, organizzato dall’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Responsabili scientifici dell’evento saranno Paolo Brazzarola, direttore dell’Usd di Chirurgia Endocrina del Dipartimento di Chirurgia ed Oncologia dell’Aoui di Verona e Marco Ferdeghini, direttore dell’Uoc di Medicina Nucleare nella stessa azienda ospedaliera.

Il “rosa” citato nel titolo è proprio quello legato alle problematiche di chirurgia endocrina durante la gravidanza e nell’infanzia, mentre il “grigio” fa riferimento alle stesse patologie, ma nei pazienti anziani.

Le recenti morti di parto che si sono verificate nel nostro Paese, hanno parzialmente oscurato le tante “buone nascite” che ogni giorno si registrano, grazie anche ad un tempestivo intervento degli specialisti in endocrinochirurgia, disciplina in cui l’Italia è uno dei paesi leader nel mondo.

“Il congresso vuole trattare le note di confine dell’endocrinochirurgia, – spiega Brazzarola – i problemi nascono quando le patologie non sono ben individuate. Per questo, durante il simposio, faremo il punto tra specialisti, medici di medicina generale ed il nursing su quali siano le attenzioni, i trattamenti con le relative conseguenze in corso di patologia endocrina insorta durante la gravidanza, presentatasi alla nascita o nella prima infanzia o che coinvolga il paziente anziano”.

Fortunatamente, la ricerca sta facendo passi da gigante anche nelle patologie dell’infanzia. “C’è un grande sviluppo dello studio della genetica, – spiega ancora Brazzarola a Oggisalute – con sonde genetiche che vengono sempre più raffinate. Ormai sono noti moltissimi quadri legati a queste patologie, che vengono molto frequentemente diagnosticate in fase prenatale. Ciò porta il vantaggio che il bimbo appena nato non si ammalerà perché i medici lo curano prima”.

Provider e segreteria organizzativa dell’evento scientifico sono a cura di Biba Congressi.

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