Distrofia muscolare, si è chiusa la Giornata nazionale Uildm 2016

di oggisalute | 4 aprile 2016 | pubblicato in Attualità
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Domenica 27 marzo si è conclusa la Giornata Nazionale UILDM 2016 – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (14-27 marzo). Una manifestazione, anche quest’anno, all’insegna della solidarietà, che ha visto i nostri volontari scendere in piazza per offrire un nuovo ed apprezzato gadget, la tavoletta di cioccolata della UILDM, che nelle due versioni, al latte e fondente, potrà essere ordinata online su uildm.org.

La Giornata Nazionale UILDM è stata dedicata al tema della mobilità, in quanto aspetto fondamentale della vita di ognuno. Per le persone con malattie neuromuscolari, in particolare, la mobilità diventa una meta da raggiungere, messa in discussione da tante barriere e difficoltà quotidiane. Per questo i fondi raccolti quest’anno saranno destinati all’acquisto di automezzi attrezzati per favorire le attività di trasporto delle nostre Sezioni locali e i servizi da loro offerti, di cui usufruiscono annualmente oltre 20.000 persone.

Promuovere la mobilità sul territorio e nel tessuto sociale – favorendo l’interazione con gli altri – ha, infatti, un’importanza essenziale perché significa mettere la persona con disabilità nella condizione di potersi spostare con facilità e accedere al mondo del lavoro, della scuola, alle prestazioni medico-sanitarie, per praticare sport e godere del tempo libero, sostenendo così forme di autonomia e di vita indipendente, a garanzia di una migliore qualità della vita e di una piena realizzazione della persona.

«Lo slogan che ci ha accompagnato in queste settimane, “Siamo fermi solo nella volontà di muoverci”, riassume il messaggio che abbiamo voluto diffondere: siamo fermi, decisi e determinati nell’affermare questo diritto, esigenza vitale per tutti, e per le persone con disabilità in primis. – dichiara il presidente nazionale UILDM Luigi Querini – Questi 55 anni di UILDM (1961-2016) sono stati segnati da dure battaglie culturali per ottenere i diritti che lo Stato sociale dovrebbe garantire. Anni che sono serviti a capire che la disabilità è una condizione che fa parte della vita e, come tale, deve essere vissuta nella normalità.
Oggi dobbiamo imparare a stare attenti a non perdere di vista quello che è stato raggiunto nel corso del tempo, visto che la vita scorre velocemente. La nostra storia è importante per ricordarci da dove siamo partiti, con l’auspicio che quanto raggiunto nei nostri 55 anni non vada perduto. Per questo #noinoncifermiamo».

«Un pensiero speciale va ai soci, ai volontari e agli amici che hanno messo in campo tanto impegno, passione e fantasia affinché questa Giornata Nazionale potesse ottenere i buoni risultati che ha raggiunto. – dichiara Carlo Fiori, consigliere con delega alla Giornata Nazionale – Un ringraziamento è doveroso nei confronti dei nostri partner, AVIS, Cittadinanzattiva, Fondazione Telethon, l’Associazione Famiglie SMA e il Centro Clinico NEMO, che hanno sostenuto la nostra Giornata 2016».

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