Dipendenza dal fumo, lo scalda-tabacco
divide l’opinione pubblica

di oggisalute | 12 agosto 2015 | pubblicato in Attualità
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Prima la sigaretta, poi la e-sigaretta e ora lo scalda-tabacco. Fa discutere la nuova tecnologia iQOS, lanciata da Philip Morris che ha investito oltre 2 miliardi nello sviluppo. Il nuovo dispositivo dovrebbe ridurre i rischi legati al fumo evitando gli effetti dannosi della combustione.

Secondo alcuni esperti, l’apparecchio elettronico e la cartuccia di tabacco pressato potranno essere un’alternativa interessante per chi non riesce a liberarsi dalla dipendenza del tabacco. Altri gruppi anti-fumo, invece, se non proprio scettici, sono molto prudenti. C’è chi non vede di buon occhio lo scalda-tabacco, ritenendolo uno strumento di marketing, che, al contrario, potrebbe indurre al fumo molti non fumatori.

Commenti

  1. Sandro Remiddi scrive:

    Sicuramente stimola la curiosità! è stata la prima cosa che mi è saltata in mente… “provare la novità”… ma non ci casco: ho smesso da 9 mesi. Non credo che l’obiettivo primario della Philip Morris sia la salute dei cittadini…perché allora dovrebbe cambiare mestiere!
    Sandro Remiddi (dimensione salute onlus)

  2. Smetto Adesso scrive:

    Il fumo è la più stupida mortale e costosa trappola che l’uomo si sia mai costruito! Inoltre ha un vantaggio inestimabile: prima o poi porta ad un infarto cardiaco che abbrevia la vita del fumatore tanto da risparmiargli di morire di cancro ai polmoni! Smettere di fumare è la più saggia ed intelligente delle decisioni che una persona possa prendere per se stessa e per gli altri, se non sai come farlo vai qui: http://goo.gl/WTB0X6 adesso è più facile!

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