Cane in ufficio, ecco perché fa bene ai lavoratori

di oggisalute | 25 giugno 2018 | pubblicato in Attualità
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Un uggiolio e una leccatina ‘alleati’ della produttività. Il cane in ufficio favorisce momenti di distrazione che rilassano e rimettono in equilibrio la mente, migliora l’umore aumentando la produttività, elimina la fissità del pensiero, favorisce relazioni sincere incrementando il dialogo. Sono solo alcuni dei benefici ricordati in occasione della Giornata mondiale del cane in ufficio, creata nel 1999 dall’americana Pet Sitters International e che quest’anno è giunta alla 20esima edizione. “Essere in compagnia dei cani sul luogo di lavoro favorisce l’instaurarsi di rapporti interpersonali più articolati e coinvolgenti, creando istantaneamente in presupposti per passare dei momenti felici”, afferma la master coach Marina Osnaghi.

Benefici sottolineati dalla scienza, che non sfuggono alle imprese che sempre più spesso aprono le porte agli amici a 4 zampe, ben 7 milioni in Italia secondo il Rapporto Assalco-Zoomark 2018. “Autorevoli ricerche confermano che la serenità e la gioia generate dalla compagni di un cane sul luogo di lavoro inneschino una maggiore disponibilità e possibilità di ri-focalizzarsi meglio sulle attività da svolgere ed alzare le prestazioni. Ma non è tutto: numerosi sono anche i benefici fisici dell’avere con sé un amico a 4 zampe in ufficio. Noi non ce ne accorgiamo, ma alcuni disturbi come il pollice a scatto, quelli a spalle e braccia, i polsi formicolanti e insensibili per il troppo tempo passato a digitare appoggiati alla tastiera, sono figli di posizioni innaturali e forzate per troppe ore e dell’ansia di fare che si scarica attraverso il corpo: giocare, coccolare, muoversi con il cane è una formidabile cura a queste patologie tipiche dei luoghi di lavoro più sedentari”.

Secondo Stephen Colarelli, psicologo presso la Central Michigan University, sono tre i vantaggi chiave che i cani portano in un posto di lavoro: questi animali “riducono lo stress, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna e rendono meno solitari gli individui che lavorano da soli. In secondo luogo, le persone sono percepite come più amichevoli e disponibili quando un cane è presente in ufficio. Infine, è probabile che aumentino la cooperazione e altri comportamenti positivi tra i membri dei gruppi di lavoro”.

I benefici però non riguardano solo umore e produttività, ma anche l’attrazione di giovani talenti. I millennial ad esempio oggi si sposano più tardi o scelgono di vivere da single per lungo tempo, optando spesso per i ‘bambini in pelliccia’: uno studio pubblicato dal ‘Journal of Business Research’ ha rilevato che i giovani, in generale, apprezzano maggiormente luoghi di lavoro flessibili che offrono vantaggi culturali, come gli uffici pet-friendly o che propongono lo smartworking per stare con il proprio amico a 4 zampe.

Ecco infine il decalogo dei benefici per aziende e dipendenti che lavorano al fianco del proprio cane stilato dalla master coach Osnaghi:

1) Gli amici a 4 zampe stimolano legami profondi e sinceri, liberi da maschere e ambiguità relazionali e fanno vivere momenti di serenità e gioia.

2) Accarezzare un animale è di gran lunga uno dei gesti anti stress più potenti che ci siano: un momento di distrazione che rilassa e rimette in equilibrio la mente.

3) Il movimento che si fa con la mano per accarezzarli e con la testa e gli occhi per guardarli aiuta a interrompere gli spasmi della muscolatura striata che vengono provocati dall’ansia del risultato, dai conflitti fra colleghi e dalle troppe ore in ufficio.

4) La presenza dell’animale fa riprendere il contatto con l’esterno: toglie dalla fissità del pensiero e permette di ‘staccare’, evitando così di rimanere bloccati a fissare il pc senza pensare.

5) Le persone, specialmente quelle che vivono da sole, risolvono la ‘colpa’ di aver lasciato il migliore amico a casa da solo, con un conseguente aumento della serenità.

6) La sua presenza in ufficio crea nel proprietario un ‘ancoraggio positivo’ verso il luogo di lavoro, che aumenta il suo piacere di recarsi in ufficio.

7) Diventa un punto di incontro e favorisce il dialogo. Uno dei problemi più grandi di questa epoca perennemente connessa è il fatto che non ci si parla. Parlare genera idee, l’animale è un fattore che potenzia la relazione.

8) Permette alle persone di conoscersi di più.

9) Può migliorare l’umore delle persone e quindi l’atmosfera nel team e sul luogo di lavoro.

10) L’azienda che permette la presenza dei 4 zampe, sale immediatamente nella stima dei suoi impiegati e diventa un luogo all’avanguardia nella cura dei dipendenti.

(Fonte: Adnkronos)

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