Corso per formatori per la salute e la sicurezza sul lavoro
Di Giusto: “Tecnici della prevenzione più formati a beneficio di tutta la società”

di oggisalute | 13 marzo 2014 | pubblicato in Prevenzione
formatore

Formare formatori per la salute e la sicurezza sul lavoro. Non è uno scioglilingua, si tratta del corso organizzato dall’Unpisi, Unione nazionale personale ispettivo sanitario d’Italia, che si terrà a Firenze dal 9 all’11 aprile prossimo. Il corso di formazione si rivolge a tutti i tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro che vogliano conseguire uno dei criteri abilitativi oltre, nel caso, alla laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, all’insegnamento – formazione in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro.

Se in passato non erano previsti vincoli per effettuare l’attività di docente, stante la delicata e rilevante funzione che la formazione riveste quale prevenzione primaria nell’ambito della sicurezza, oggi oltre alla laurea ed un’esperienza sul campo di almeno tre anni, col nuovo decreto del Ministero del lavoro e del Ministero della salute, pubblicato a marzo 2013, gli anni di esperienza possono essere sostituiti da un corso certificato di 24 ore complessive. La formazione, così, mira a integrare la conoscenza teorica fornita dal percorso universitario con la capacità didattica e l’esperienza, requisiti necessari per potere ricoprire incarichi di docenza.

“Il nostro non è l’unico corso per formatori nel campo della salute e la sicurezza sul lavoro – afferma Maurizio Di Giusto, vicepresidente nazionale Unpisi e responsabile del progetto formativo – ma proprio perché in giro esistono offerte più disparate, abbiamo voluto cogliere questo bisogno di formazione, e non lasciarlo in esclusiva balia del mercato, mettendo a disposizione tutta la nostra esperienza specifica, cercando di coniugare l’obbligo normativo con l’opportunità di contribuire in maniera concreta alla crescita culturale e di competenze del nostro profilo”.

“Questo non significa tuttavia che l’associazione miri a trasformarsi in un ente di formazione tout court – chiarisce Di Giusto – ma come associazione rappresentativa della professione vogliamo farci carico dei bisogni formativi professionali ed accompagnare, come fanno gli ordini professionali, anche se non lo siamo a causa di ingiustificabili ritardi del processo di completamento legislativo di regolamentazione delle professioni sanitarie, i tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro in un percorso professionalizzante. Avere professionisti sempre più preparati e qualificati – prosegue Di Giusto -, che siano impiegati nel settore privato o in quello pubblico offre al sistema Salute maggiori garanzie, ad esempio, in tema di sicurezza alimentare di riduzione degli infortuni sul lavoro, a beneficio, quindi, di tutta la società”.

Se il corso si rivolge esclusivamente alla formazione per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, in linea con questo intento, Unpisi ha già tenuto corsi per Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp) e ne ha in programma di nuovi riguardanti altri ambiti attinenti al profilo, dall’igiene e sanità pubblica all’igiene degli alimenti, dalla sicurezza sul lavoro alla protezione ambientale,  fino alla sanità pubblica veterinaria.

Nell’arco delle 24 ore di corso, articolate in otto ore giornaliere, verranno quindi anche approfondite alcune tecniche didattiche e di comunicazione pubblica, oltre a dare spazio a esercitazioni pratiche. Per questo motivo l’offerta si rivolge anche ai professionisti che, pur avendo già una consolidata esperienza nel settore, vogliano integrare le proprie competenze con un valore aggiunto che non si apprende direttamente sul campo.

Il corso prevede anche il rilascio di 28 crediti formativi Ecm. Al termine dei tre giorni i partecipanti dovranno sostenere un esame, come prescritto dal decreto interministeriale, che consisterà in una prova scritta (test a risposta multipla) e una prova pratica di simulazione. Il corso è a numero chiuso (massimo 30 partecipanti), le iscrizioni dovranno pervenire entro il primo aprile attraverso il portale www.formazione.unpisi.it o il sito www.bibacongressi.it.

Approfondimenti

Lascia un commento

Protezione anti-spam *