Allenatori alleati dei medici per stili di vita sani: Allegri testimonial

di oggisalute | 24 maggio 2016 | pubblicato in Attualità
Allegri_Juve

Gli allenatori come alleati di salute a fianco dei pediatri, degli oncologi, del Coni e del ministero della Salute. Obiettivo: coinvolgerli nel favorire corretti stili di vita fra gli adolescenti. Parte dall’Italia il primo progetto al mondo per rendere i mister ‘educatori’ non solo nelle tecniche di gioco, ma anche nella lotta al fumo o al consumo di alcol, e nel promuovere una sana alimentazione. E inizia con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che affida il ruolo di ambasciatore di questo progetto a Max Allegri, allenatore campione d’Italia. E’ la campagna ‘Allenatore, alleato di salute’, presentata oggi a Roma e promossa dalla Società italiana di pediatria (Sip) e dalla Fondazione ‘Insieme contro il cancro’.

“Abbiamo il dovere di coinvolgere tutti gli attori che possono determinare scelte consapevoli dei nostri ragazzi perché possano crescere sani. Purtroppo oggi le cifre ci dicono il contrario: il 13% dei teenager fuma regolarmente, più del 10% beve troppi alcolici e il 20% dei 15enni è in sovrappeso, con il 3,7% addirittura obesi. Dobbiamo fare di più: spero che molti coach seguano l’esempio di Max Allegri”, ha detto  Lorenzin, chiedendo ai campioni dello sport anche di continuare il loro impegno nel mettere a disposizione un po’ del loro tempo ai bambini in ospedale: “Le loro visite sono iniziative che danno moltissimo ai bambini e ai ragazzi ricoverati”.

“Evidenze scientifiche documentano che la prevenzione deve cominciare nell’età evolutiva, nei primi anni di vita e poi proseguire durante l’adolescenza”, sottolinea Giovanni Corsello, presidente Sip. “Come pediatri siamo impegnati su più fronti, nell’interazione con le famiglie, la scuola e le istituzioni. Dobbiamo promuovere tutti insieme stili di vita che siano indirizzati verso la salute. In questo senso è necessario che bambini e ragazzi abbiano dei punti di riferimento autorevoli: gli allenatori sono tra questi.

Lo confermano i dati di un sondaggio online condotto nei mesi scorsi su poco meno di 25 mila under 19 sui siti di Sky sport e ‘Il ritratto della salute’. Il 36% chiede al proprio coach consigli su benessere e prevenzione. Seguono nella speciale classifica i genitori (32%), l’insegnante (12%), i parenti più stretti (11%). Le domande più ricorrenti sono come smettere di fumare (34%), raccomandazioni per la dieta (35%), informazioni generali sul benessere (20%) e consigli per smaltire chili di troppo (12%)”.

(Fonte: Adnkronos)

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