Sclerosi multipla, verso una terapia personalizzata

di oggisalute | 15 dicembre 2021 | pubblicato in Attualità
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Ne soffrono oggi oltre 100mila italiani, si manifesta sin dalla giovane età, tra i 20 e i 40 anni, e colpisce perlopiù le donne. È la sclerosi multipla, malattia cronica, complessa e imprevedibile, che interessa il sistema nervoso centrale. È caratterizzata da una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano alcuni componenti del sistema nervoso scambiandoli per agenti estranei, per questo rientra tra le patologie autoimmuni. A questa malattia è dedicata la seconda Giornata Veronese per la sclerosi multipla, dal titolo “Verso una terapia personalizzata: fattori prognostici e predittivi”, che si svolgerà giovedì 16 dicembre alla Camera di Commercio di Verona.

Si tratta di una giornata di approfondimento, articolata in tre sessioni, rivolta a neurologi e altri professionisti sanitari che si occupano di questa patologia, per fornire un aggiornamento sulle nuove conoscenze in termini di prognosi e terapie. Si discuterà, tra l’altro, delle diverse implicazioni dei fattori prognostici di decorso e predittivi di risposta; di variabili genetiche, di misure di risonanza magnetica, meccanismi neurobiologici e applicabilità clinica di biomarcatori molecolari.

Responsabile scientifico del congresso è Alberto Gajofatto, professore associato di neurologia all’Università di Verona e responsabile del Gruppo interdisciplinare per la sclerosi multipla dell’Azienda ospedaliera di Verona. “La sclerosi multipla è una patologia complessa – spiega – che cambia decorso da caso a caso, per questo è molto difficile, in fase di diagnosi iniziale, avere un’idea chiara di quale sarà il decorso della malattia nel corso degli anni”.

“Nel corso di questo convegno – prosegue il neurologo – approfondiremo tutti i parametri in campo, dal tipo di presentazione clinica iniziale, a quanto la risonanza magnetica è compromessa alla diagnosi, per tracciare un identikit dei fattori di rischio, scegliendo quindi una terapia personalizzata, il più adeguata possibile per proteggere il paziente dallo sviluppo di disabilità”.

“Lo scenario attuale rispetto a quello di 30 anni fa – conclude Gajofatto – è cambiato moltissimo. Oggi abbiamo diversi farmaci approvati per questa malattia, che aiutano le persone con sclerosi multipla ad avere una migliore qualità della vita”.

Provider e segreteria organizzativa del congresso sono a cura di Biba Group.

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