Psicologia

Insonnia o irritabilità? Test ed esercizi
fai da te per gestire lo stress

di oggisalute | 1 febbraio 2018 | pubblicato in Attualità
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Che cos’è lo stress? Come agisce sul nostro corpo e sulla nostra mente? E soprattutto, come possiamo combatterlo? Rispondere a questi interrogativi non è sempre semplice senza consultare un esperto. Ora però i consigli per allontanare la tensione e ritrovare l’equilibrio psicofisico sono stati raccolti in un libro: ‘Bioequilibrium-Liberi dallo stress’, un manuale per migliorare la qualità della vita e le proprie performance, con questionari per un’autovalutazione del proprio stato di salute e una guida pratica agli esercizi per ritrovare il relax.

Il libro, ideato e scritto da Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente Eurodap-Associazione europea disturbi attacchi di panico, ed Eleonora Iacobelli, psicoterapeuta e vicepresidente Eurodap, prende il nome dal centro Bioequilibrium, di cui Vinciguerra e Iacobelli sono rispettivamente direttore scientifico e responsabile trainer, riproponendo in una sorta di memorandum tutte le tecniche utilizzate dalla struttura per far fronte allo stress. Disponibile dal prossimo 3 febbraio, il libro si propone dunque come una guida da tenere a portata di mano per contrastare, giorno dopo giorno, il logorio della vita moderna.

“Lo stress deriva spesso dalle nostre idee di ‘allarme anticipatorio’ rispetto ad avvenimenti futuri – spiega Vinciguerra – e la situazione di continua tensione in cui molti di noi vivono produce cambiamenti fisiologici, primo fra tutti un aumento di cortisolo e variazioni di amminoacidi come l’interlukina e la proteina C reattiva. L’alterazione dell’equilibrio di queste sostanze produce un abbassamento delle difese immunitarie e predispone il nostro corpo ad attacchi di germi, virus, batteri sia esogeni che endogeni. Quindi per salvaguardare la nostra salute dobbiamo imparare ad abbassare i nostri livelli di stress”.

L’indicazione è chiara, ma come riuscirci? “Esistono innanzitutto dei segnali fisici, comportamentali ed emozionali che ci avvisano dello stress: parlare in fretta, eccessiva preoccupazione per tutto, fumare compulsivamente, tensione muscolare, inappetenza, insonnia – elenca Vinciguerra – Una volta colti questi segnali dobbiamo invertire la ruota per tornare a disporre della nostra energia, e si può fare attraverso moltissime tecniche: yoga, Mindfulness, Emdr, bioenergetica e training autogeno. Esercizi finalizzati a rimanere centrati nel presente, bloccando tutte le elucubrazioni nefaste future, a migliorare l’organizzazione del tempo, lo stato emotivo, a fermare i pensieri allarmanti, a migliorare la postura. Spiegheremo anche come una corretta alimentazione può dare il suo contributo per vivere meglio”.

“Uno degli elementi più comuni nell’accumulo di stress è rappresentata da un’erronea gestione del tempo – osserva Iacobelli – Le mille incombenze giornaliere, se non ben distribuite e organizzate, rischieranno di farci provare una sensazione di oppressione e di delusione, per cui impostare la gestione del tempo in modo equilibrato e programmato diventa fondamentale per il nostro benessere psichico e fisico. Ecco dunque alcuni consigli: pianificare il giorno prima per quello successivo; considerare i propri ritmi; flessibilità; equilibrio tra le diverse aree nella giornata; non essere perfezionisti; ricompensarsi; fare attenzione all’ordine”.

Lo stress produce danni non solo nella nostra mente, ma anche nel nostro corpo, trasformandolo e facendolo ammalare. “Le emozioni, gli stati d’animo provocati dallo stress arrivano non solo nell’amigdala o nel sistema limbico del cervello provocando una serie di danni emotivi nei quali rimaniamo intrappolati – afferma ancora Iacobelli – ma anche nel nostro fisico che è una sorta di subconscio della mente. Lo stress ha effetti sui nostri organi interni, sui tessuti, sulla pelle, su muscoli e sulle ghiandole endocrine. Il nostro corpo è disseminato di ricettori che sono in grado di memorizzare le percezioni emotive, tutto viene poi trasformato in chimica, in funzionalità fisiologica, in atteggiamenti corporei”.

(Fonte: Adnkronos)

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