Il caso

Trapianti, Natale di speranza per il piccolo Alex al Bambino Gesù

di oggisalute | 27 dicembre 2018 | pubblicato in Attualità
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È stato un Natale di speranza quello del piccolo Alex, il bimbo affetto da Linfoistiocitosi emofagocitica (Hlh), volato da Londra all’Ospedale Bambino Gesù di Roma, dove è stato sottoposto a trapianto di cellule staminali emopoietiche donate dal padre. Un Natale che il bimbo ha trascorso all’ospedale del Gianicolo insieme ai genitori e ai tanti piccoli ricoverati nella struttura. In questo periodo dell’anno, a quanto si apprende, si tende a mandare a casa tutti i degenti che non sono costretti al ricovero ininterrotto, per poter trascorrere le feste in famiglia.

Per gli altri tante iniziative, dalla consegna dei doni con i folletti di Babbo Natale, al pranzo speciale in mensa, insieme ai genitori. Una catena di iniziative speciali, consegne di giocattoli e tombolate, per cercare di trasmettere la gioia dei feste ai piccoli ricoverati e ai loro genitori, che si chiuderà dopo l’Epifania. Per Alex bisognerà attendere il decorso dei prossimi giorni, avevano spiegato i sanitari la settimana scorsa annunciando l’avvenuto intervento, sorvegliando adeguatamente che non insorgano complicanze e che non si manifesti il rigetto delle cellule trapiantate, potenziale complicanza che potrebbe essere il problema principale per questo bambino. Il percorso trapiantologico potrà dirsi compiutamente realizzato presumibilmente prima della fine del mese di gennaio.

(Fonte: Adnkronos)

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