È accaduto in provincia di Roma

Nuovi casi di morbillo, l’esperto:
“Tenere in casa bimbi malati”

di oggisalute | 31 maggio 2018 | pubblicato in Attualità
Vaccinazione-morbillo

Focolaio di morbillo a Manziana, in provincia di Roma, a partire sembra da una bimba non vaccinata, portata a una festa. “In riferimento al focolaio epidemico di morbillo che si è verificato nelle ultime tre settimane nel Comune di Manziana, la Asl Roma 4 informa che, pur avendo attivato immediatamente gli interventi sui contatti del primo caso, in base alle informazioni ricevute nelle inchieste epidemiologiche, 4 persone sono state comunque contagiate dal caso indice”.

“Il tempestivo intervento su altri 92 contatti, rintracciati grazie alla collaborazione di alcuni pazienti durante le successive inchieste – fa sapere la Asl in una nota – ha permesso al Dipartimento di prevenzione di circoscrivere per il momento il numero dei contagiati. In situazioni come questa – ricorda la Asl – la collaborazione dei pazienti con gli operatori sanitari è fondamentale per raggiungere nel minor tempo possibile gli esposti al contagio, consentendogli di accedere alla vaccinazione entro 72 ore dall’esposizione, intervallo di tempo da rispettare per scongiurare lo sviluppo della patologia”.

“Troppi genitori mandano in giro i figli malati, e questo non va bene”, sottolinea il virologo Roberto Burioni, direttore della Scuola di specializzazione all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, da tempo impegnato sui social contro le fake news sui vaccini, intervenendo sul focolaio di morbillo a Manziana.

Una vicenda che “ci consente di ricordare alcune cose. La prima è che molti adulti non sono stati vaccinati, o sono stati vaccinati in maniera incompleta e rischiano di contrarre il morbillo. E’ importante, se non si è sicuri di avere avuto la malattia o di avere ricevuto le due dosi necessarie di vaccino, recarsi al centro vaccinazioni per sistemare la cosa. La seconda – continua Burioni – è che chi è vaccinato, è protetto: per cui se non avete vaccinato i vostri figli contro il morbillo per qualche superstizione senza senso, provvedete subito. Il vaccino è sicuro ed efficace al 98%. Chi rischia la vita è il vostro bimbo e non il cretino che vi ha raccontato le bugie sui vaccini”.

Per ultimo, “è vero che il morbillo è particolarmente insidioso perché anche un bambino apparentemente sano può trasmetterlo negli ultimi giorni di incubazione, ma una regola di buon senso che non bisogna dimenticare, ci ricorda che un bambino che sta male deve stare a casa. Non deve andare a scuola, non deve andare alle feste. Questo per il suo bene e per il bene di tutti gli altri. Sembra superfluo da dire, ma purtroppo non lo è. Troppi genitori – conclude – mandano in giro i figli malati, e questo non va bene (e i vaccini non c’entrano)”.

(Fonte: Adnkronos)

 

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