Sanremo

Morto per complicanze da morbillo,
Asl: “No allarmismi”

di oggisalute | 8 gennaio 2018 | pubblicato in Attualità
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Un uomo di 41 anni, autista di Riviera Trasporti, ricoverato da venerdì 5 gennaio nel Reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Sanremo, è morto nella tarda serata di sabato per le complicanze dovute a un’infezione da morbillo. Lo ha reso noto l’Asl 1 imperiese.

L’uomo, che era stato trasferito in Rianimazione per un peggioramento delle condizioni generali, sarebbe deceduto con ogni probabilità per una complicanza polmonare o cardiaca da infezione da morbillo o da eventuale sovrainfezione virale. L’Asl 1, che si stringe alla famiglia in questo momento di dolore per la terribile perdita, ha richiesto il riscontro diagnostico per confermare le cause del decesso.

Nel 2017 in Italia sono stati accertati 4 casi di morte per complicanze da morbillo, che si presentano circa nel 10% dei casi. I dati epidemiologici a livello nazionale evidenziano come la mortalità per complicanze da morbillo abbia una incidenza dello 0,1-0,2%, ovvero di 1-2 casi su mille pazienti infetti.

“Desideriamo tranquillare la popolazione – ha precisato la direzione sanitaria dell’Asl 1 – per evitare allarmismi e timori infondati. Non siamo in presenza di un’epidemia da morbillo: sono stati registrati alcuni casi di questo virus, la cui insorgenza non ha alcuna corrispondenza con il contestuale picco di influenza stagionale. Il morbillo, come confermano i dati epidemiologici a livello nazionale, è una malattia che, se non presenta complicazioni, può essere trattata al domicilio con riposo e terapia sintomatica. In caso di sintomi respiratori importanti è raccomandabile rivolgersi al proprio medico di famiglia o al pronto soccorso”.

“Ricordiamo che il morbillo – concludono dall’azienda sanitaria – è una patologia per la quale, in caso di infezione, è possibile mettere in atto solo la terapia sintomatica. La vera prevenzione viene assicurata dalla copertura vaccinale della collettività”.

(Fonte: Adnkronos)

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