Raccolta straordinaria di sangue nel Lazio

Virus Chikungunya, segnalato
un caso nelle Marche

di oggisalute | 18 settembre 2017 | pubblicato in Attualità
zanzara

Un caso di Chikungunya a Castelplanio, in provincia di Ancona, dove un uomo di 65 anni, che aveva trascorso tre settimane ad Anzio, nel Lazio, pochi giorni dopo il rientro nelle Marche è stato ricoverato all’ospedale Profili di Fabriano con i sintomi tipici della malattia, poi confermata dagli esami del centro di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona. L’uomo, comunque, è già guarito: le sue condizioni sono state definite buone dai sanitari, che lo hanno dimesso già ieri.

A seguito del caso, sono scattate immediatamente le procedure di prevenzione. A scopo precauzionale sono state disposte disinfestazioni a Fabriano, nella zona intorno all’ospedale, e nei pressi della residenza dell’uomo a Castelplanio. Anche il centro di riferimento entomologico dell’Istituto zooprofilattico Umbria Marche è stato subito attivato per effettuare la ‘cattura’ di zanzare adulte e verificare i focolai larvali.

Intanto, si è svolta nei giorni scorsi, nella sede della Regione Lazio, una riunione con tutte le Associazioni dei Donatori di Sangue del Lazio e tutti i Servizi della Medicina Trasfusionale per appurare le misure di prevenzione e di trasmissione da virus da Chikungunya, emanate dal Centro Trasfusionale Sangue. Nel corso dell’incontro  – fa sapere la Regione Lazio – si è deciso di organizzare una raccolta straordinaria nelle Asl non sottoposte a prescrizioni al fine di compensare le carenze dovute alle prescrizioni che riguardano la Asl RM2 e il Comune di Anzio.

Questo l’elenco delle associazioni che hanno preso parte alla riunione organizzata ieri dalla Regione Lazio: Avis Lazio, Croce Rossa Lazio, Cri Lazio, Avis Provinciale Roma, La rete di tutti Onlus, Avis Provinciale Latina, EMA Roma, Ass. Donatori di sangue Roma Est, Ematos Fidas, Avis Comunale Roma, Cri Roma.

“Ringraziamo, per la pronta collaborazione dimostrata, tutte le Associazioni dei Donatori Sangue che si sono immediatamente attivate nel fornire informazioni ai donatori e che si sono rilevate pronte a lavorare tutti insieme per affrontare questa emergenza. Si ricorda – continua la nota – che come ha sottolineato il Centro Nazionale Sangue – nel resto di Roma e del Lazio si può e si deve donare”.

(Fonte: Adnkronos)

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