Sono provenienti dall'Olanda

Milioni di uova contaminate
ritirate per un insetticida vietato

di oggisalute | 7 agosto 2017 | pubblicato in Attualità
uova-2

Milioni di uova provenienti da allevamenti in Olanda e Belgio sono state ritirate dagli scaffali dei supermercati tedeschi e olandesi e bloccate da quelli belgi dopo che in alcune sono stati rilevati alti livelli di un insetticida tossico, il Fipronil, vietato per l’uso in produzioni destinate al consumo. Circa 180 fattorie olandesi sono state temporaneamente chiuse e le autorità hanno avviato un’indagine per far luce sulle reali dimensioni del problema, come si legge sulla stampa internazionale.

La catena di supermercati discount Aldi ha annunciato oggi il ritiro delle uova nei punti vendita tedeschi a scopo preventivo, sulla linea di quanto già fatto dai gruppi Rewe e Lidl sempre in Germania e da altri gruppi in Olanda. Circa un milione di uova destinate al mercato tedesco sarebbe stato bloccato ai confini con l’Olanda questa settimana, spiega ‘The Guardian’.

Lo scandalo delle uova provenienti dall’Olanda e contaminate dall’insetticida Fipronil sta scuotendo l’Ue. Una portavoce della Commissione europea, Anna-Kaisa Itkonen, ha spiegato a Bruxelles: “Le uova sono state bloccate, quelle contaminate sono state tracciate ed eliminate dal mercato e la situazione è sotto controllo”.

Lo scandalo è venuto alla luce lunedì scorso, quando l’agenzia olandese per la sicurezza alimentare, Nvwa, ha riferito che un mix illegale a base dell’insetticida sarebbe stato utilizzato in alcune aziende olandesi per oltre un anno, ma non c’era modo di sapere se in questo lasso di tempo tutte le uova fossero state contaminate, aggiungendo che erano in corso le analisi su 600 campioni. Martedì le autorità olandesi avevano annunciato la chiusura di circa 180 allevamenti di galline in tutta l’Olanda dopo il rinvenimento di tracce di Fipronil in uova, escrementi e carne dei volatili.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, in grandi quantità questa sostanza è “tossica” e può avere effetti dannosi su reni, tiroide e fegato se ingerita in grande quantità nel tempo.

L’insetticida viene comunemente usato nei prodotti veterinari contro pulci, pidocchi e zecche, ma non sugli animali destinati al consumo alimentare umano, come i polli. Lo scandalo rischia di mettere in ginocchio il settore in Olanda, che produce circa 10 milioni di uova l’anno, il 60-70% destinato all’esportazione, principalmente in Germania. Oggi il ministro dell’agricoltura della Bassa Sassonia, Christian Meyer, ha dichiarato che sono in corso indagini per capire se anche i polli e i prodotti che contengono uova possono essere contaminati.

(Fonte: Adnkronos)

Lascia un commento

Protezione anti-spam *