Ortopedia e Reumatologia

Sciatica ed ernia del disco in aumento
tra sportivi e pigri “over 40”

di oggisalute | 11 maggio 2017 | pubblicato in Attualità
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Sciatica, infiammazioni, ernie del disco, alterazioni di tipo artrosico: le radicolopatie in Italia sono in aumento nella popolazione ‘over 40’ e provocano dolori alla schiena, perdita del tono muscolare e della sensibilità, formicolìo e intorpidimento. Sotto accusa sono obesità, vita sedentaria e cattiva postura. Non a caso, i pazienti che svolgono lavori pesanti o alcuni tipi di sport, sono a rischio quanto chi predilige uno stile di vita più sedentario. E’ quanto emerge dal Forum On Peripheral Neuropathies a Praga, che riunisce oltre 200 specialisti in neurologia, ortopedia, reumatologia, fisiatria e terapia del dolore.

“Tra le categorie più colpite – afferma Rocco Liguori, direttore della Clinica neurologica dell’Università di Bologna Irccs Insb – impiegati, operai edili, tennisti, calciatori e quegli sportivi dediti al ‘fai da te’, con una leggera prevalenza tra gli uomini rispetto alle donne”. Alla comparsa di primi segni e sintomi, è opportuno contattare il medico. “Solo dopo – aggiunge l’esperto – si possono eseguire radiografia, risonanza magnetica, Tac e una elettromiografia, per capire le cause e quali sono i nervi coinvolti”.

Tra i rimedi contro le radicolopatie l’assunzione di antinfiammatori, steroidi e farmaci con un duplice meccanismo d’azione neurotrofico e antidolorifico come L-acetilcarnitina, oltre ai trattamenti chiropratici e terapie fisiche. Nei casi più gravi, interventi chirurgici per cercare di eliminare la compressione del nervo interessato. Ma quanto conta la prevenzione? “Molto direi – osserva Liguori – La vita sedentaria è chiaramente controindicata e predispone alla radicolopatia. Bisognerebbe cercare di mantenere il peso forma e praticare attività fisica che mantenga un’adeguata massa muscolare evitando sforzi fisici”.

(Fonte: Adnkronos)

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