Parola al dermatologo

Il pc nemico della pelle: i raggi Uv
del monitor disidratano i tessuti

di oggisalute | 23 febbraio 2017 | pubblicato in Attualità
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Il pc può essere un vero e proprio nemico della pelle. Rughe e accenni di doppio mento, infatti, potrebbero non essere causati dall’età o da frequenti trasgressioni alimentari, ma dai raggi Uv determinati dalle onde elettromagnetiche dello schermo del computer che surriscaldano i tessuti ricchi di acqua. Un fenomeno che colpisce persone di tutte le età noto come ‘digital aging’, come riporta ‘In a Bottle’ (www.inabottle.it) in un approfondimento sul rapporto tra tecnologia e idratazione.

Come spiega la dermatologa Rachel Nazarian, il surriscaldamento dei tessuti ricchi di acqua porta a un deterioramento delle proteine di collagene. Alla pelle, in questo modo, viene meno la struttura portante. Per prevenire gli effetti del ‘digital aging’, consiglia la dermatologa, “è necessario bere molta acqua, seguire una dieta ricca di alimenti idratanti, come frutta e verdura, e alimenti ricchi di omega 3, omega 6 e omega 9 come pesce, cereali e frutta oleosa. Quest’alimentazione aiuta la pelle a ritrovare elasticità e tono”.

“Per contrastare il ‘digital aging’ si può ricorrere anche a creme da giorno e da notte per riparare il collagene danneggiato. È importante anche staccare spesso gli occhi dal monitor e alzarsi di tanto in tanto. Quando il problema è a uno stadio più avanzato – conclude Nazarian – è possibile fare un peeling superficiale per favorire il ricambio cellulare”.

(Fonte: Adnkronos)

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