Vademecum degli allergologi

Natale, i consigli per alberi
addobbati a prova di allergie

di oggisalute | 22 dicembre 2016 | pubblicato in Attualità
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L’albero di Natale attira tanto i bambini tra decorazioni, palline e regali da scartare. Ma spesso, oltre a essere un divertimento per i più piccoli, è anche causa di allergia. L’abete potrebbe, infatti, veicolare in casa acari della polvere che proliferano in soffitta o in cantina. Ecco allora qualche semplice accorgimento, indicato dalla Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica (Siaip), per evitare possibili allergie durante le festività.

Tra le precauzioni suggerite ai genitori quella di evitare di conservare luci, palline e decorazioni in scatole di cartone, preferendo invece quelle di latta o plastica che trattengono di meno la polvere. Evitare per lo stesso motivo il muschio, pupazzi di peluche e palline di Natale in tessuto. Preferire poi il pino fresco a quello sintetico, non aprire gli scatoloni degli addobbi in presenza dei bambini e lasciarli, una volta aperti, in balcone per almeno un giorno a prendere aria.

Da non dimenticare neanche le regole di ‘profilassi ambientale’ da seguire tutto l’anno: pulire le superfici con panno bagnato per evitare la dispersione in aria della polvere; per materassi, cuscini e divani utilizzare aspirapolvere dotati di filtri in grado di trattenere le particelle più piccole; aerare quotidianamente gli ambienti; usare fodere per materassi e cuscini di materiale traspirante ma impermeabile; evitare temperature molto alte, mantenere l’umidità in casa sotto il 50% e non fumare.

“L’allergia agli acari della polvere colpisce tra il 5-7% della popolazione generale e circa il 50% dei soggetti allergici. Nei primi tre anni di vita – spiega la Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica – la prevalenza è stata stimata attorno al 4%, ma numerosi studi dimostrano che l’allergia agli acari della polvere rappresenta nel bambino uno dei fattori di rischio più importanti per lo sviluppo di rinite e di asma bronchiale nelle età successive”.

“Se la sensibilizzazione avviene prima del terzo anno di età è più frequente l’insorgenza di asma in età scolare – spiega Luciana Indinnimeo, coordinatrice Siaip per il Lazio – Inoltre nei bambini asmatici i quadri clinici possono peggiorare se vengono esposti continuamente a livelli elevati di acari nella polvere domestica. Tenere lontano la polvere bonificando gli ambienti è importante, non solo per evitare le riacutizzazioni nei bambini con asma allergica ma anche per prevenire l’insorgenza di rinite e asma in quelli molto piccoli”.

Gli esperti della Siaip ricordano quindi ai genitori di “non dimenticarsene durante le feste natalizie quando la casa viene decorata con addobbi tenuti per un anno in soffitta o in cantina, in condizioni ambientali che possono favorire la riproduzione degli acari, prima tra tutte l’umidità”. “Molti genitori – aggiunge Indinnimeo – riferiscono di osservare riacutizzazioni dei sintomi di riniti e asma nei loro bambini proprio in corrispondenza delle giornate in cui vengono allestiti i decori natalizi”.

(Fonte: Adnkronos)

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