Ue premia la Lombardia, centro “a 3 stelle” per il Welfare

di oggisalute | 19 agosto 2016 | pubblicato in Attualità
ospedale corridoio

Welfare ‘a 3 stelle’ in Lombardia. La Commissione europea ha riconosciuto la Regione quale ‘Reference Site-3 Stars’ (Centro di riferimento – 3 stelle): un marchio di qualità su una scala di 4 stelle – spiegano da Palazzo Lombardia – che premia le innovazioni e le eccellenze sviluppate grazie all’impegno di varie realtà del territorio, inclusa la Direzione generale Welfare, diversi centri e consorzi di ricerca, start-up, imprese e componenti della società civile che hanno messo a punto servizi e prodotti innovativi a beneficio della popolazione. L’assegnazione ufficiale è prevista durante una cerimonia in programma in dicembre a Bruxelles.

“Questo prestigioso riconoscimento – commenta l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera – consente a Regione Lombardia di essere parte attiva nella rete europea dei Reference Sites, che oggi comprende ben 74 realtà regionali, aumentando opportunità di confronto, attrattività e competitività nell’accesso ai finanziamenti. Ciò rappresenta un’opportunità unica per dare visibilità a livello internazionale alle innovazioni sviluppate, con particolare riferimento ai nuovi modelli e strumenti di prevenzione, cura e assistenza a supporto dei malati cronici e fragili, come ad esempio l’esperienza del Creg (Chronic Related Group), la telemedicina e lo sviluppo di soluzioni Ict e abitative di independent living. Innovazioni che consentiranno di attuare quella differenza tra ‘la cura’ e il ‘prendersi cura’, che si prefigge l’attuazione dell’evoluzione del sistema sociosanitario lombardo”.

La proposta presentata dalla Lombardia per concorrere al bando per il riconoscimento Ue – si precisa nella nota regionale – riguarda tutte le aree tematiche rappresentate negli ‘Action Groups’, che hanno visto la partecipazione di numerosi centri lombardi. Tra questi, in particolare, il partenariato tecnologico che si è creato in regione sotto il nome di ‘Cluster Tav’, che vede l’aggregazione di diversi centri lombardi per la ricerca e sviluppo di tecnologie per la continuità di cura, e di servizi/soluzioni di ‘Ambient Assisted Living’ per ambienti di vita più sani e sicuri.

(Fonte: Adnkronos)

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