La ricerca dell'università di Hong Kong

L’uomo ricco cerca le “belle”,
per la donna conta la stabilità

di oggisalute | 30 maggio 2016 | pubblicato in Attualità
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“Due cuori e una capanna”, ma solo per lei. Il detto popolare che evoca la vittoria dell’amore e del romanticismo sul vil denaro varrebbe infatti più per le donne che per gli uomini, almeno secondo la scienza. Da un doppio studio dell’università di Hong Kong, pubblicato su ‘Frontiers in Psychology, emerge che la ricchezza condiziona le relazioni sentimentali di lui: gli uomini facoltosi attribuiscono più importanza all’avvenenza della partner e mirano a standard fisici più alti rispetto ai ‘colleghi’ poveri. Non solo: sono anche più inclini alle avventure, a relazioni a breve termine più che alla storia della vita.

Diverso il discorso per le donne, meno in balia del fascino di un portafogli gonfio: le strategie femminili di accoppiamento subiscono meno variazioni sull’onda del reddito. Ricche o povere, per loro pesa di più la certezza che perdere una relazione stabile e a lungo termine generalmente ha un elevato costo riproduttivo. In altre parole, conta più il richiamo atavico alla continuazione della specie e questo è il faro che le guida nella scelta del compagno.

Gli scienziati hanno condotto due esperimenti su gruppi di studenti cinesi di college, già impegnati in relazioni a lungo termine. Le coppie sono state indotte a pensare di essere povere oppure benestanti. Dal primo studio è emerso che gli uomini ricchi erano meno soddisfatti dell’aspetto fisico della partner attuale ed erano più interessati a relazioni fugaci rispetto ai poveri. Mentre le donne facoltose non avevano pretese più alte sul fascino dei compagni rispetto alle povere. Nel secondo studio, invece, tutti i ricchi hanno trovato più facile interagire con una persona attraente del sesso opposto, rispetto al gruppo degli economicamente svantaggiati. E come previsto, spiegano gli esperti, in generale erano più gli uomini che le donne – sia tra i ricchi che tra i poveri – a cercare di sedersi più vicino a chi aveva un aspetto più avvenente.

“Abbiamo voluto capire meglio qual è il peso psicologico del denaro nello sviluppo delle relazioni sentimentali, perché si sa molto poco su questo argomento”, spiega Dario Chan del Dipartimento di psicologia dell’Università di Hong Kong. Il modo in cui le persone hanno reagito vedendosi ricche o povere, spiegano gli autori, supporta l’ipotesi di psicologia evolutiva secondo cui gli individui adottano strategie di accoppiamento in risposta a condizioni ambientali come il possesso di denaro.

E anche se lo studio è stato applicato a una specifica cultura, precisano, questi meccanismi psicologici giocano un ruolo importante nell’accoppiamento umano in generale. “Ci aspettiamo che i nostri stessi risultati possano essere riscontrati anche in altre culture, perché i meccanismi di base della selezione del partner risultano essere piuttosto simili”, dice Chan. La morale scientifica è che le nostre scelte romantiche non sono basate solo su sentimenti ed emozioni, concludono gli esperti, ma su quanto ci sentiamo ricchi rispetto agli altri.

(Fonte: Adnkronos)

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