Imprese e Ong: soluzione è il certificato sostenibile

Il dibattito sull’olio di palma
in Italia arriva ad una svolta

di oggisalute | 29 ottobre 2015 | pubblicato in Attualità
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La European Palm Oil Conference (EPOC 2015) svoltasi oggi a Milano ha segnato un punto di svolta nel dibattito sull’olio di palma in Italia. Importanti imprese e ONG sono intervenute al convegno raggiungendo un ampio consenso sul ruolo dell’olio di palma certificato sostenibile nell’industria alimentare italiana, per ragioni sia di sostenibilità che nutrizionali. EPOC ha anche accolto con favore il lancio dell’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile, che ha già cominciato a lavorare con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei benefici e vantaggi dell’olio di palma certificato sostenibile per l’industria del food.

Organizzato da European Palm Oil Alliance (EPOA), una piattaforma creata per riequilibrare il dibattito sull’olio di palma in Europa, EPOC 2015 è stato supportato anche dai suoi partner Roundtable on Sustainable Palm Oil (RSPO), Indonesia Estate Crop Fund for Palm Oil, e IDH, Iniziativa per il Commercio Sostenibile ed è stato co-presentato dall’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile.

Direttamente collegato al tema di Expo 2015, ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’, EPOC 2015 ha dimostrato che per risolvere i problemi di sostenibilità su scala mondiale e supportare la crescente domanda mondiale di oli e grassi alimentari, l’unico olio per sostituire quello di palma è l’olio di palma certificato sostenibile (CSPO).

Il dibattito ha dimostrato l’importanza del ruolo ricoperto dall’olio di palma certificato sostenibile per creare soluzioni idonee a nutrire il pianeta in futuro. Il confronto ha anche rimarcato l’importanza della trasparenza nell’industria del food ed il bisogno di informazioni fattuali e basate sulla ricerca scientifica per ispirare il dibattito sull’olio di palma. Gli esperti della supply chain dell’olio di palma hanno condiviso le loro opinioni ed hanno riferito in merito agli ultimi approfondimenti scientifici e di mercato, così come gli sviluppi più recenti relativi alla produzione.

Frans Claassen, presidente di EPOA, ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di lavorare insieme lungo tutta la supply chain per assicurare una corretta diffusione di informazioni basate sui fatti, in modo che il consumatore possa compiere delle scelte nutrizionali informate per migliorare la propria dieta. L’industria dell’olio di palma si prende la responsabilità di diffondere informazioni basate sui fatti e di ampliare il proprio impegno in Europa a favore dell’olio di palma certificato al 100%. EPOC 2015 è stato voluto proprio per sottolineare questo impegno e per creare un’occasione per coloro che lavorano nell’industria dell’olio di palma per discutere e trovare nuovi modi per supportarsi a vicenda attraverso un numero crescente di iniziative in Europa”.

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