Lorenzin: "Far passare messaggio chiaro"

Fumo in aumento tra i giovanissimi,
al via campagna del Ministero

di oggisalute | 16 settembre 2015 | pubblicato in Attualità
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Il fumo di tabacco provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme e si stima che l’epidemia del tabacco sia una delle più grandi sfide di sanità pubblica della storia.

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha illustrato questa mattina gli ultimi dati sul tabagismo in Italia e nel mondo, le principali novità introdotte dalla direttiva europea  sulla lavorazione, presentazione e vendita di prodotti del tabacco e ha presentato la campagna di comunicazione del ministero “Ma che sei scemo” per la dissuasione dal tabagismo e la prevenzione dei danni da fumo passivo. È intervenuto alla conferenza anche l’attore Nino Frassica, testimonial della campagna di comunicazione.

In Italia, secondo gli ultimi dati su 52,3 milioni di abitanti con età superiore ai 14 anni, i fumatori sono circa 10,3 milioni (19.5%) di cui 6.2 milioni di uomini (24.5%) e 4,1 milioni di donne (14.8%). La campagna 2015 ha come obiettivo quello di responsabilizzare direttamente i fumatori alla cura della propria salute e di quella di chi gli sta vicino (in particolare a tutela dei bambini contro il fumo passivo).

“Dopo la prima campagna contro il tabagismo che seguì alla legge Sirchia antifumo del 2003 – ha affermato Lorenzin – si registrò una diminuzione dei fumatori, ma poi il trend ha ripreso a crescere. Oggi si accende la prima sigaretta già ad 11 anni e questo preoccupa molto. Da qui – ha avvertito – la necessità di programmare continue campagne di informazione con l’obiettivo di far passare un messaggio chiaro partendo proprio dagli adolescenti e dai giovani”.

(Foto dal backstage della campagna, col testimonial Nino Frassica)

 

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