Lo rivela l'Associazione dei neurologi tedeschi

Gli antidolorifici possono causare
mal di testa permanente

di oggisalute | 8 giugno 2015 | pubblicato in Attualità
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Molti utilizzano gli antidolorifici per combattere il mal di testa. Il problema è che questo disturbo potrebbe diventare permanente. Principi attivi come l’acido acetilsalicilico, l’ibuprofene e paracetamolo possono ridurre il dolore opprimente del mal di testa. Ma proprio questi dolori sono più frequenti nelle persone colpite da emicrania, perché molto spesso prendono antidolorifici. Prendendo specifici farmaci per l’emicrania può portare ad attacchi più frequenti. 

Lo segnala l’Associazione Professionale dei neurologi tedeschi (BVDN). Il neurologo Frank Bergmann  consiglia: “Quando il mal di testa è cronico o ricorrente, bisogna evitare di prendere qualsiasi farmaco analgesico per almeno 14 giorni. Circa l’80 per cento delle persone colpite, ha dichiarato che poi va meglio”.  

Senza prescrizione da parte del medico non devono essere assunti antidolorifici e farmaci speciali contro l’emicrania per più di dieci volte al mese e non più di tre giorni.  Chi ha spesso mal di testa, dovrebbe andare da uno specialista. 

Si può determinare il tipo di cefalea e trattarla di conseguenza. L’emicrania può essere curata non solo con i farmaci ha inoltre dichiarato Bergmann: “Per esempio, l’esercizio aerobico come il nuoto, il ciclismo o il nordic walking la camminata con bastoni riducono la frequenza degli attacchi di emicrania”. Tecniche come il rilassamento muscolare progressivo contribuiscono al relax e al miglioramento della qualità della vita.

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