È la sindrome dell’ipersensibilità elettromagnetica

Il wi-fi fa male? Il caso di una donna “allergica” alla tecnologia

di oggisalute | 26 novembre 2014 | pubblicato in Attualità
donna-smartphone

Si discute da tempo sui possibili danni alla salute causati dalle reti wireless. L’avvento degli smartphone ha moltiplicato la diffusione del wi-fi. Ovunque ormai si trovano punti hotspot a cui “agganciare” il proprio tablet, telefono o computer. Gli esperti sono divisi: secondo alcuni le conseguenze negative sulla salute sarebbero inconfutabili, mentre altri tendono a ridimensionare gli effetti collaterali.

Il caso di una donna inglese ha nuovamente fatto accendere il dibattito. Si tratta di Mary Coales, 63 anni, che soffre di un disturbo che la rende “allergica” alla modernità. La donna non può stare vicino a qualunque fonte elettromagnetica ed è come se fosse intollerante alla tecnologia.

Teatri, cinema, ospedali, tutti i luoghi pubblici sono per lei inaccessibili a causa della presenza del wi-fi che le causa un fortissimo malessere. Quella di Mary viene definita sindrome dell’ipersensibilità elettromagnetica. “Ho dovuto rivoluzionare la mia vita, – dice la donna –  non posso andare nei luoghi pubblici, wi-fi, telefoni cellulari, tutto quello che per il resto del mondo è di uso comune, mi fa star male”.

Ma quello di Mary Coales non sarebbe un caso isolato. Infatti, alcuni medici si dicono preoccupati per questa sindrome, poiché negli ultimi anni casi del genere sono aumentati progressivamente con la diffusione delle nuove tecnologie.

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