Palermo

Immunogenetica, accreditamento europeo per l’ospedale Cervello

di oggisalute | 27 ottobre 2014 | pubblicato in Attualità
immunogenetica

La conferma dell’accreditamento è di qualche giorno fa e porta la firma del presidente e del direttore dell’European Federation for Immunogenetics, l’associazione europea che sovrintende il settore della immunogenetica. Il laboratorio HLA dell’unità operativa di Medicina Trasfusionale del Cervello, diretta da Raimondo Marcenò, ha ottenuto anche per il 2014-2015 la qualifica di laboratorio autorizzato a studiare le compatibilità tessutali per tutte le tipologie di trapianto nell’uomo, dagli organi, ai tessuti, al midollo osseo, al sangue placentare.

Il laboratorio, diretto da Marcenò con le dottoresse Valentina Cappuzzo e Rosalba Bavetta, ha superato positivamente le valutazioni sugli standard di qualità definiti dalla Federazione Europea di Immunogenetica, confermandosi quindi centro di eccellenza a livello nazionale e fra i 200 maggiori laboratori accreditati a livello mondiale per la tipizzazione HLA (Human Leucocyte Antigens) ovvero quel sistema di valutazione genomica che permette di stabilire se un paziente può essere sottoposto a trapianto.

Nel 2013 sono stati quasi 16 mila i test HLA effettuati dal laboratorio, al servizio di ospedali e aziende sanitarie regionali.  Oltre al riconoscimento europeo, il laboratorio è anche riferimento per il Centro Regionale Trapianti della Regione Sicilia e per il Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo.

“Il laboratorio – spiega Marcenò –  garantisce l’esecuzione di tutti i test immunogenetici richiesti per tutti i tipi di trapianto nell’uomo, ed opera in un contesto internazionale in cui il reciproco riconoscimento tra Centri è obbligatorio. Esegue inoltre gli esami di correlazione con svariate patologie e per la diagnosi di paternità, dando garanzia della qualità dei risultati. Nell’ultimo anno il Laboratorio del Cervello ha anche individuato due nuove specificità genetiche HLA, non ancora descritte. La prima è stata recentemente riconosciuta da tutta la Comunità scientifica, la seconda è al vaglio delle necessarie verifiche scientifiche”.

Lascia un commento

Protezione anti-spam *