A Palermo secondo congresso congiunto Aipacmem-Sipmet

Le nuove frontiere della patologia
fra teoria e pratica

di oggisalute | 15 settembre 2014 | pubblicato in Ricerca
Roberto Verna

Al via a Palermo il secondo congresso dell’Area di patologia e diagnostica di laboratorio che vedrà congiunti il 32esimo congresso nazionale della Sipmet,  Società italiana di patologia e medicina traslazionale, e il 64esimo dell’Aipacmem, l’Associazione italiana di patologia clinica e medicina molecolare.

Quattro giorni di dibattito e libero confronto che impegneranno i partecipanti dal 17 al 20 settembre, nella cornice dell’Astoria Palace Hotel. L’iniziativa avviene a due anni di distanza dall’esperienza positiva registrata a Udine, quando per la prima volta le due società scientifiche hanno deciso di unire i loro percorsi per confrontarsi col primo congresso congiunto.

Il convegno, curato dai professori Francesco Curcio e Massimiliano M. Corsi Romanelli, gode dell’Alto patronato del presidente della Repubblica e dei patrocini del Consiglio dei ministri, del Ministero della salute, della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Grazie alla stretta collaborazione dei comitati scientifici delle società, il simposio propone un programma che spazia dalla ricerca di base della patologia generale, orientata attraverso la medicina traslazionale, alla ricerca clinica e la sua applicazione in patologia clinica. I due programmi, seppur distinti, definiranno un percorso comune applicabile alle patologie di maggiore impatto sociale. Le sessioni su “Nuove tecnologie per la ricerca e la diagnosi” e “Invecchiamento e senescenza” integrano teoria e pratica, che, grazie all’esperienza dei relatori selezionati, offriranno un focus sulle recenti acquisizioni nei rispettivi campi.

Lo spirito di condivisione che anima il congresso è testimoniato anche dalla partecipazione dell’Asip, la Società americana per la patologia investigativa, che consentirà la pubblicazione degli atti sull’American journal of pathology, cui si aggiunge una sessione congiunta con la Simel, la Società italiana medicina di laboratorio.

(Nella foto Roberto Verna, presidente nazionale dell’Aipacmem)

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