Mali di stagione

Influenza, oltre 300 mila sotto le coperte
Il picco si raggiungerà sotto Natale

di oggisalute | 10 dicembre 2013 | pubblicato in Cure e terapie,Prevenzione
influenza-stagionale

Secondo il bollettino Simg (Società italiana di medicina generale), nelle ultime due settimane di novembre, l’influenza ha colpito ben 125 mila italiani, che si vanno ad aggiungere a chi già era rimasto a letto, per un totale di 300 mila, ma le stime parlano di 4-6 milioni di italiani che ne verranno colpiti. Il picco, quest’anno, è previsto per Natale, sebbene molti casi si registreranno fino a febbraio, con altri sporadici casi a marzo.

Quest’anno l’influenza colpisce muscoli e articolazioni, la sensazione è quella di avere le “ossa rotte”, e si presenta contemporaneamente con un’impennata brusca di febbre, superando i 38 gradi e, spesso, anche con mal di testa o problemi respiratori associati, come tosse e raffreddori. L’influenza costringe a letto per almeno una settimana e anche nei giorni successivi lascia un senso si spossatezza. Quanto alle sindromi parainfluenzali, come raffreddore e mal di gola, che già hanno colpito circa 1.280 persone da ottobre, in genere si risolvono in pochi giorni, tre o quattro, e non vanno confusi con l’influenza stagionale.

In Italia, quest’anno, circoleranno tre virus: l’H1N1, che è una vecchia conoscenza dei nostri sistemi immunitari e quindi non dovrebbe creare complicazioni, poi c’è il B, un comprimario, mentre l’H3N2 potrebbe essere fonte di qualche problema in più, per questo molti medici consigliano il vaccino. Quest’ultimo virus è stato isolato dai ricercatori dell’università di Trieste, appartiene al tipo A ed è stato prelevato da una bambina di quattro anni non vaccinata che aveva ‘preso’ l’influenza.

Oltre o in alternativa al vaccino, si può ricorrere a metodi naturali, che combattono non solo l’influenza ma anche le sindromi parainfluenzali. Tra i rimedi più efficaci c’è l’Oscillococcinum, tra l’altro senza alcun effetto collaterale, e l’olio essenziale di melaleuca, potente antimicotico e antivirale. Anche miele e aglio risultano molti utili per combattere questi sintomi e le stesse cause. Fondamentale, poi, è l’apporto costante di vitamina C. L’alimentazione gioca un ruolo cruciale, soprattutto per la prevenzione, a partire da limoni e arance, che dovrebbero essere assunti quotidianamente. L’acido citrico, tra l’altro, oltre a essere fonte di vitamina C, è un efficace alcalinizzante benché sia appunto un acido, che può aiutare l’organismo a mantenere un buon livello del pH, dato che assumiamo molti cibi fortemente acidificanti. Per gli stessi motivi è consigliabile assumere molta frutta, ortaggi e verdura, alternandone i colori, visto che spesso ogni colore del vegetale è associato a delle proprietà ben specifiche. Anche i brodi possono essere un’ottima fonte di sali minerali e di liquidi per il ricambio della linfa e quindi il rafforzamento del sistema immunitario.

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