Unione europea

Stretta europea sulle sigarette
Sì a immagini choc, no a pacchetti slim

di oggisalute | 9 ottobre 2013 | pubblicato in Attualità,Dipendenze,Prevenzione
pacchetti

Brutte notizie per i fumatori, buone notizie per la loro salute. L’Europa stringe la morsa sul fumo, per scoraggiarne il più possibile il consumo. Immagini choc sui pacchetti, vietato l’aroma al mentolo, divieto di vendere le sigarette elettroniche in farmacia e ai minori e, soprattutto, bando alla vendita di pacchetti da dieci.

Sono questi, in breve, gli emendamenti della direttiva sul tabacco approvata dal Parlamento europeo a larghissima maggioranza: 560 favorevoli, 32 astenuti e 92 contrari.

Immagini choc sui pacchetti – Forse l’immagine non è tutto, ma per il marketing è la base nella vendita di un prodotto: le frasi del tipo “il fumo uccide” rimarranno, ma a fare da deterrente si aggiungeranno delle immagini di patologie provocate dalle sigarette e dovranno coprire non meno del 65 per cento del pacchetto, lasciando il logo in basso, come già avviene per esempio in Australia. Sarà uno choc per i fumatori europei dover vedere ogni volta che prendono in mano una sigaretta immagini di tumori alla gola o ai polmoni. Sugli effetti sulla reale diminuzione dei consumi potremo valutare più in là.

Stop ai mini pacchetti e sigarette standard – Forse il colpo più duro per l’industria del tabacco. Se ormai sono lontani i tempi in cui le sigarette potevano essere acquistate anche sfuse, presto avverrà lo stesso per i pacchetti da dieci, venduti attualmente solo in Italia e Inghilterra e già vietati nel resto d’Europa. Il numero minimo di sigarette per pacchetto sarà per legge di non meno di venti. Questo dovrebbe disincentivarne l’acquisto, soprattutto fra i più giovani, che non dispongono spesso di grosse quantità di denaro in tasca. Verranno standardizzate le misure dei pacchetti ma anche quelle delle sigarette: diametro minimo 7,5 millimetri. Spesso dimensioni inferiori, infatti, sembra diano l’illusione di limitare il danno.

Divieto al tabacco aromatizzato – Aromi come il mentolo, arricchendo (e coprendo) il gusto del tabacco, creano maggiore dipendenza, pertanto dovremo dirvi addio. Alcuni aromi saranno quindi messi al bando, ma solo entro otto anni.

Sigarette elettroniche – Giro di vite anche per i convertiti al ‘tabacco vaporizzato’, che non potranno più acquistare nelle farmacie, il messaggio è chiaro: un prodotto che fa comunque male alla salute non è un farmaco. Allo stesso modo ne sarà vietata la vendita ai minori, dato che dovrebbe essere un mezzo per smettere o ridurre i danni per i già fumatori, mentre spesso si traduce anche in una porta di ingresso al mondo del fumo.

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