Il vino rosso e il cioccolato fanno davvero bene al cuore?

di oggisalute | 1 ottobre 2012 | pubblicato in Prevenzione
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Il cioccolato e il vino rosso potrebbero non essere così benefici per il cuore come si è creduto negli ultimi anni. I dubbi arrivano da alcuni scienziati presenti al congresso europeo di cardiologia in corso a Monaco di Baviera, secondo cui non esisterebbero prove a sufficienza dell’efficacia di questi cibi sul funzionamento del cuore.

I meccanismi attraverso i quali mangiare cioccolato e bere vino rosso sarebbero un toccasana per il sistema cardiocircolatorio, secondo gli esperti, devono ancora essere spiegati, nonostante anche recentemente uno studio abbia mostrato un 37 per cento di riduzione del rischio per chi mangia un quadrato di cioccolato al giorno.

Secondo Steffen Desch dell’università di Lipsia quel risultato è solo un segno e non una prova: per realizzare una controprova bisognerebbe effettuare uno studio con una sostanza fittizia che assomigli al cioccolato nell’aspetto e nel gusto. Desch è scettico anche sulle sue capacità di abbassare la pressione: ”Non c’e’ nessuna evidenza di un beneficio e nessuna spiegazione chiara di un meccanismo efficace – ha detto – Le calorie contenute nel cioccolato possono compensare qualsiasi protezione al cuore”.

Alcuni ricercatori olandesi si sono invece concentrati sulle presunte capacita’ del vino rosso, sollevando numerosi dubbi in particolare sul resveratrolo, sostanza che si trova nelle bucce di uva rossa cui vengono attribuite molte proprietà benefiche. Eric Sijbrands, dell’Erasmus University Medical Centre di Rotterdam, ha condotto una serie di studi che non sono riusciti a replicare i benefici cardiaci derivanti dall’assunzione di resveratrolo.

Usata in capsule per quattro settimane, ha fatto sapere Sijbrands la sostanza non ha fatto abbassare la pressione sanguigna nei pazienti con ipertensione. ”Certo che non avrei mai prescritto vino rosso per un problema cardiaco – ha detto il ricercatore olandese – ed anche se lo chiedessero, sarei cauto”. Se il vino rosso funziona la spiegazione è certo piu’ complessa, ha concluso Sijbrands, ma comunque ogni eventuale beneficio proveniente da un moderato consumo potrebbe essere superato dagli effetti negativi del bere troppo.

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