Il Centro Disturbi Alimentari di Palermo adesso è dotato di posti letto

di oggisalute | 14 luglio 2012 | pubblicato in Attualità
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Inaugurata a Palermo la struttura residenziale dotata di sei posti letto del Cedial (Centro disturbi alimentari), all’interno del Pra “Enrico Albanese” di via Papa Sergio. Dopo aver trattato circa 2.500 pazienti in regime ambultoriale, il Cedial adesso si completa
con posti di residenzialità e semi-residenzialità.

“Per garantire tutti i livelli di cura necessari ai diversi momenti clinici -ha detto l’assessore regioanale alla Salute, Massimo Russo- sono stati implementati i servizi assistenziali con la realizzazione della semiresidenzialità con pasti assistiti per 10 posti e la realizzazione della prima struttura residenziale dell’Italia Meridionale con 6 posti letto. La nuova organizzazione consentira’ di curare a Palermo i pazienti evitando la mobilità sanitaria”.

Le prestazioni erogate al Cedial sono gratuite e l’accesso è diretto, cioè senza nemmeno la prescrizione del medico di famiglia. Il piano di intervento prevede un primo consulto psicologico, poi la presa in carico presso la struttura nelle sue varie articolazioni. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.cedial.info.

“Il Cedial -ha affermaato il direttore generale dell’Asp, Salvatore Cirignotta- è nato come un centro ambulatoriale interdisciplinare dedicato alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura e alla riabilitazione di una delle patologie emergenti di maggiore interesse sanitario nell’ultimo decennio: i disturbi del comportamento alimentare. Attraverso strategie di intervento elaborate e condivise al più ampio livello interdisciplinare dal gruppo dei curanti, il Cedial ha l’obiettivo di garantire, attraverso un modello bio-psico-sociale, certezza di diagnosi, elaborazione di progetti di cura e riabilitazione dei pazienti e delle loro famiglie. Il Cedial -ha concluso il manager dell’Asp- svolge compiti di orientamento, accoglienza, valutazione della motivazione, diagnosi, elaborazione di un progetto terapeutico, realizzazione del percorso terapeutico e follow up. Svolge, inoltre, attività di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio ed attività di formazione”.

Commenti

  1. Lory Gies scrive:

    sweet work, love your layout, suits the site well :-)

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