Il 75% dei soggetti intervistati vorrebbe avere rapporti sessuali più frequenti

Problemi di coppia: per gli uomini il motivo principale è l’insoddisfazione sessuale

di oggisalute | 25 maggio 2012 | pubblicato in Ricerca
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Per la maggioranza degli uomini, una vita sessuale insoddisfacente è la prima causa dei problemi di coppia. Emerge dall’indagine “Satisfacts”, una ricerca condotta on line in sei Paesi (Brasile, Canada, Germania, Italia, Russia e Turchia) su 6.315 uomini tra i 18 e
i 75 anni, con o senza problemi di disfunzione erettile. I risultati sono stati presentati oggi a Taormina nel corso del congresso congiunto della Sic (Società italiana della contraccezione) e della Fiss (Federazione italiana di sessuologia scientifica).

“Lo scopo dell’analisi -dice il professore Salvatore Caruso, presidente Fiss- è comprendere i bisogni, le mutate prospettive, le identità e i comportamenti del maschio, in relazione alla nuova coppia che si va disegnando nella nostra società. In tutti questi Paesi, ad esempio, gli uomini hanno indicato come motivo principale dei problemi di coppia l’insoddisfazione della vita sessuale. Tra questi, il 57% soffriva di disfunzione erettile”.

L’indagine ha sondato anche la frequenza dei rapporti sessuali e, riferisce Caruso, “il 60% degli uomini intervistati ha dichiarato di esserne soddisfatto, ma esiste una differenza tra realtà e desideri maschili: il 75% vorrebbe avere rapporti più di una volta a settimana, ma soltanto il 12% ci riesce, a causa dei sempre più frequenti disturbi sessuali”.

La disfunzione erettile, ha un significativo impatto psicologico ed emotivo su entrambi i membri della coppia, in particolare per quanto riguarda desiderio e soddisfazione sessuale. “Nell’uomo -spiega Chiara Simonelli, psicosessuologa e presidente dell’European federation of sexology (Efs)- provoca senso di vergogna e imbarazzo, paura del fallimento, allontanamento affettivo e fisico dalla partner, mentre nella donna si generano sentimenti negativi come timore che il partner abbia perso interesse sessuale o non la trovi più attraente, perdita di auto-stima e senso di abbandono e rifiuto”.

 

 

Commenti

  1. sessuologo comportamentale scrive:

    L’insoddisfazione sessuale (oggi più frequente anche per precocità eiaculatorie o disfunzioni erettili se non per problematiche tipicamente femminili) porta a considerare che eventuali disfunzioni della sessualità comportino una cura sessuologica, a volte psicologica (di ciò che è, ovviamente, curabile…). Tuttavia conviene, prima di ricercare cure per possibili “defaillances” sessuali manifestate in coppia, spesso imprevedibilmente, prepararsi ad una sessualità felice con il proprio partner (anche occasionale) tramite un possibile percorso di prevenzione come riportato in almeno due capitoli del Manuale pratico del benessere patrocinato dal club UNESCO: si tratta di un percorso di auto aiuto seguendo prescrizioni sessuologiche, consigli psicologici pratici, praticando conoscenze naturopatiche e, se necessario anche modificando il proprio regime nutrizionale.

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